PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE

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PER NOI E' STATO E SARA' SEMPRE UN DISASTRO AMBIENTALE

domenica 7 dicembre 2014

... Ex Vaccari .. un altro pò storia !

 

       
  Ponzano Magra Ceramica Vaccari anno 1945
 
 
Quello che vedete è lo stabilimento della Vaccari di Ponzano Magra .. quando era in attività .. E' certo che la fabbrica abbia dato il pane a decine e decine di famiglie .. 
com' è certo che ancora lo dia .!.. è molto diffusa infatti, la convinzione che le numerose pensioni per silicosi (distribuite a pioggia tra i dipendenti) siano regolarmente
spese negli ipermercati della Val di Magra ( i cui ricavi prendono poi il volo) o usate per mantenere figli e nipoti inoccupati.
Ma quanto è costata in termini ambientali l' attività?  In parte ne abbiamo parlato qui  http://comitatispezzini.blogspot.it/2014/11/il-punto-sulla-bonifica-dellarea-ex.html
 
Vi è però da aggiungere ancora qualcosa. Come si può intuire dalla foto risalente al 1945,  i fumi usciti per decenni dalle ciminiere hanno prodotto un particolato che si
è aerodisperso per tutta la bassa Val di Magra e sui colli sovrastanti l’ impianto.
Dal processo produttivo sono risultate grandi quantità di rifiuti che possiamo verosimilmente considerare come speciali e speciali pericolosi.  Parlando con un ex
dipendente ho appreso che un corso d’ acqua discendente dalle colline, appena uscito da un lago artificiale dove veniva prelevata argilla, fu canalizzato all’ interno della
Fabbrica. Quivi finivano scarti della tinteggiatura delle piastrelle, una sorta di limo che conteneva elementi inquinanti come il Cobalto.  All’ uscita della fabbrica  si univa ad
 altri torrentelli sino a formare il colatore maggiore denominato Belaso.
Proprio in questo punto venne abbassato l’ alveo in modo da formare una vasca di decantazione che doveva raccogliere il materiale più pesante che presentava diverse
 colorazioni (  spesso tendenti al rosso). Ma purtroppo non è finita:  altri scarti venivano sversati alla foce del Belaso. A detta dell’ ex dipendente fu creata una discarica della
 larghezza di 150 metri che andò ad inserirsi nell' alveo del Magra.
Siamo in territorio vezzanese, in loc. Corea, nell' area dove poi venne posato il metanodotto; durante i lavori vennero alla luce gli antichi sedimenti colorati, misti a piastrelle ed altri residui. L’ opera erosiva prodotta dalle piene del Magra, culminata recentemente con la parziale riemersione del metanodotto interrato, si presume abbia trasportato a valle almeno una quota delle su descritte scorie. Altra nota dolente riguarda l’ occultamento nelle zone limitrofe all’ex Vaccari, di una non precisata quantità di materiale coibente in amianto.