PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE

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lunedì 28 febbraio 2011

IL NUOVO OSPEDALE DEL FELETTINO



Il progetto preliminare del nuovo Ospedale, realizzato da l' architetto inglese Michael Hopkins e lo studio Politecnica di Modena, è stato presentato oggi al centro Allende. Erano presenti il sindaco Federici, il presidente della regione Claudio Burlando, l’ assessore alla Sanità Claudio Montaldo; in sala politici e numerosi personalità delle istituzioni.

Un’opera del costo di 188 milioni di euro, interamente finanziata (il contributo è sancito dall’articolo 20 dell’ultima Finanziaria), 520 posti letto su 8 piani, 700 posti auto tra interni e di prossimità, 100 posti moto.

Il progetto

L' elemento ispiratore secondo Hopkins, è l’integrazione con il territorio: le strutture sono state orientate verso la città, il suo golfo ed il suo porto quindi verso il mare, il sole, la luce. L’ area del nuovo ospedale sarà dotata anche di una piazza coperta, strade interne per gli accessi ai vari blocchi, zone di gioco, verrà mantenuto il parco. Sarà una struttura 5 volte più grande di quella esistente

Alcune osservazioni di Federici: tra poco aprirà il cantiere del terzo lotto della variante Aurelia. Il nuovo Ospedale sarà quindi una vera e propria struttura baricentrica che servirà un’utenza potenziale di circa 450mila abitanti. Dopo questa presentazione del progetto preliminare, sarà nostra cura coinvolgere operatori della sanità, sindacati, associazioni in momenti di confronto, un percorso partecipato.

E del Presidente Burlando a proposito dei tempi di realizzazione: ricorsi permettendo, si andrà al 2015 ma saremo in grado di essere più precisi entro l’estate. Realizzare il nuovo Ospedale su uno già esistente arrecherà non pochi disagi agli utenti nel periodo dei lavori ma è ovvio che questi saranno ripagati.

NOTE DELL' ASSOCIAZIONE COMITATI SPEZZINI

Mentre scattavo questa foto all' immagine dell' ospedale proiettata sullo schermo dell' Allende,





il sindaco Federici mi fa: "Cucciniello non farai mica un comitato contro il nuovo ospedale ?"

Quando le persone sono spiritose divento spiritoso anch'io e così gli ho risposto:

" certo ..!.. si chiamerà Comitato contro l' eco mostro del Felettino"

Sul comitato ho scherzato ma se proprio devo dirla tutta, il nuovo ospedale dal punto di vista dell' impatto visivo si può davvero considerare un eco mostro..

Come diceva Hopkins il nuovo Felettino sarà 5 volte più grande di quello esistente.

Leggete qui sotto che dice l' allegato B della L.R. 38/98 a proposito di Valutazione di Impatto Ambientale, la VIA si papplica a:

Punto 10b) Progetti di riassetto urbano, compresa la costruzione di centri commerciali e parcheggi, quali:
centri ospedalieri, centri fieristici o direzionali, complessi alberghieri con ingombro superiore a 40.000 mc in volume edificato o superficie trasformata superiore a 3 ha, centri commerciali con ingombro superiore a 30.000 mc in volume edificato o superficie trasformata superiore a 2 ha;

I volumi sono uno dei dati del nuovo ospedale che non è stato fornito ma a occhio e croce ci pare di poter dire che superi i 40 mila metri cubi: le strutture sono dotate di 6 piani.

Ora è chiaro che se la Regione non adotterà la solita forma "NO VIA con prescrizioni" il sindaco Federici dovrà costituire un' inchiesta pubblica per verificare se il progetto corrisponde al meglio che si poteva prevedere sia dal punto di vista socio economico che ambientale.

Ha parlato di percorso partecipato con le associazioni no?

Lasciamo ad altri le valutazioni sulla razionalità del complesso e soprattutto sulle attività che vi si svolgeranno per parte nostra ribadiamo che l' idea di collocare un centro ospedaliero di tali dimensioni in quel sito non sia stata felice.

Se qualcuno ci avesse chiesto o ci chiedesse in quale zona noi l'avremmo ubicato avremmo senz' altro risposto: nella vallata del Magra ..magari nella Piana di Santo Stefano dove si costruiscono cappannoni destinati a restare mezzi vuoti.

Quell' area è senz' altro baricentrica, e vasta quanto basta, per permettere di realizzare una Cittadella della Sanità con strutture di altezza più contenuta, non più di tre piani.

Per i partigiani anti Val di Magra citiamo un' alternativa: l' area ex Ip .. se solo 24 anni fa si fosse pensato subito alle bonifiche e non alle cementificazioni!

Altri punti di critica che ci sentiamo di fare al progetto sono:

- l' assenza di fonti rinnovabili( fotovoltaico ) per coprire almeno in parte il fabbisogno energetico.
- zero informazioni per ciò che riguarda lo smaltimento degli RSU e degli RSO prodotti dal compendio sanitario.

In ultimo una domanda a Burlando: ricorsi a parte ma davvero pensa che sia possibile realizzare un' opera di tale portata in 4 anni ?

Non per essere perfidi e prevenuti ma ci pare che l' uscita di oggi all' Allende sia stata più elettorale che altro.

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