PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE

PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE
PER NOI E' STATO E SARA' SEMPRE UN DISASTRO AMBIENTALE

sabato 30 ottobre 2010







La Spezia 29 Ottobre 2010 Approvato all' unanimità il Bilancio di previsione
Il Comitato Portuale dell' AP della Spezia, nella seduta di ieri, ha approvato all’unanimità il Bilancio di previsione 2011 e il rinnovo della concessione del Molo Garibaldi a Speter S.p.A.

A margine del Comitato, il Presidente dell’Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri ha consegnato a Marco Simonetti Ad di LSCT; a Riccardo Failla, AD di Speter ed a Alberto Musso, Presidente di Tarros, alla presenza del sindaco della Spezia Massimo Federici, una targa contenente i dati record ottenuti nel mese di giugno 2010. Nel porto della Spezia, infatti, nel solo mese di giugno, sono stati movimentati a banchina 119.364 TEUs, un volume mai raggiunto prima nella storia del porto spezzino.

In particolare a giugno LSCT- LA SPEZIA CONTAINER TERMINAL (CONTSHIP ITALIA) ha movimentato 98.541 teus facendo registrare un incremento sullo stesso mese 2009 del 47,5 %; Il TERMINAL DEL GOLFO (TARROS) ha movimentato 12.470 TEUs; il terminal SPETER ha movimentato 8.353 teus.
Incisa sulla targa anche una dichiarazione di Forcieri: Grazie alle competenze e capacità dimostrate dall'intera comunità portuale spezzina, nuovi e ambiziosi traguardi vengono raggiunti nei traffici specializzati.

Mio commento
..ricordiamocene al prossimo morto sul lavoro ..almeno .. dal momento che per la Autorità Portuale, il Comune e la Provincia la salute degli abitanti del Levante non solo non è una priorità ma neppure un argomento da affrontare! Lo si può toccare con mano buttando un occhio in quelle aree che dovevano ospitare la fascia di rispetto .. la Terrestre Marittima vi sta allegramente edificando nell' indifferenza generale!

giovedì 21 ottobre 2010

COMMENTO AL COMUNICATO DI GENERAZIONE ITALIA


Generazione Italia: "Rifiuti, che almeno si provi a copiare dalle esperienze altrui"

La Spezia 19 Ottobre 2010 ore 08:55:10
Mentre in Campania ci sono sindaci che si fanno caricare dalla polizia pur di non far arrivare i rifiuti nel proprio comune, altrove i rifiuti se li litigano.

In Toscana e in Romagna ci sono due esempi di Comuni che non solo sono ben contenti di prendersi la spazzatura, ma che anzi tremano all’idea che un giorno la loro discarica possa essere piena. Sto parlando di Peccioli (PI) e di Sogliano al Rubicone (FC), paesi in cui lo smaltimento dei rifiuti è diventato un business comunale che beneficia tutti i cittadini.

Nel 1988, Peccioli ha un problema: ospita una discarica che nessuno vuole per via degli odori sgradevoli e delle possibili conseguenze ambientali. Ma il sindaco Renzo Macelloni, trasforma il problema in un’opportunità: decide di ampliare la discarica e la fa classificare come sverso regionale. Arrivano rifiuti da tutta la Toscana e viene creata una società per azioni mista tra Comune e cittadini chiamata “Belvedere”. La società funziona come una public company: I cittadini comprano le azioni e “si beccano” ogni anno un dividendo, mentre il Comune rimpingua le proprie casse e può, così, abbassare le imposte comunali. TARSU, trasporti e mensa scolastica sono tutte spese bassissime per i pecciolesi.

Sogliano al Rubicone è un paesino nell’appennino Romagnolo di 2900 anime, della sua discarica ha fatto fonte di guadagno per il comune guidato dal centrosinistra: su un bilancio di 13 milioni di euro, 11 sono ricavati dalla gestione del biogas e dell’energia. I servizi erogati dal comune sono quasi totalmente gratuiti per i cittadini.
Alla Spezia il piano provinciale rifiuti esclude la realizzazione di impianti che valorizzino le energie provenienti dalla combustione dei rifiuti. Non molto lontano dalla nostra provincia si parla di impianti di dissociazione molecolare.

Da noi, le discariche sono state usate come terminale di traffici illeciti di rifiuti tossici e a tale proposito ricordiamo che martedì prossimo vi sarà l’udienza del processo relativo alla discarica di Pitelli;
In luoghi non lontani, dunque, sono stati creati posti di lavoro, ricchezza ed energia a buon mercato per i cittadini, da noi ACAM in un solo anno ha bruciato 50 milioni di euro di ricchezza.

Nessuno ha la pretesa di insegnare niente, ma anche uno studente disattento sarebbe capace di copiare da altri…questo chiediamo: che nell’incapacità della politica locale di dare risposte al problema rifiuti, che almeno si provi a copiare dalle esperienze altrui!


COMMENTO ASSOCIAZIONE COMITATI SPEZZINI
Leggendo l' intervento di Generazione Italia ci rendiamo conto che il messaggio che da più di 3 lustri cerchiamo di diffondere non riesce a scalfire le granitiche convinzioni di chi -in materia di gestione rifiuti- resta appiattito su posizioni antiquate come quella che guarda ancora positivamente alla pratica di produrli.

Da molto tempo si è diffusa a livello mondiale la filosofia Rifiuti Zero che ne considera la produzione un errore di progettazione e ne bandisce persino il termine parlando di materiali post- consumo MPC. Nella Direttiva europea del dicembre 2008 viene sancita una scala di priorità che gli stati comunitari devono porre in essere all' atto della gestione dei rifiuti: al primo posto vi è quella della riduzione della loro produzione ! Seguono il recupero di materia e la raccolta differenziata spinta e solo in ultima posizione -purtroppo- l' incenerimento.

Come può dunque Generazione Italia invitare le amministrazioni a prendere ad esempio Peccioli ? ovvero invitare di fatto a non differenziare i rifiuti ( il biogas proviene dalla frazione organica presente in essi ) per assicurare agli utenti riduzioni del costo o la gratuità di alcuni servizi, o peggio ancora, per ricavare profitti a scapito dell' ambiente ( si intenda soprattutto l' incenerimento dei rifiuti, operazione economica a perdere) ?

Sappia Generazione Italia che la discarica di Ruffino / Pitelli ha accolto migliaia di tonnellate di ceneri provenienti da vari inceneritori del Piemonte e della Toscana .. talvolta in violazione della legge regionale ligure, giacchè il loro contenuto di inquinanti non rispettava i valori di riferimento.

Pertanto invitiamo questo Sodalizio ad astenersi dal servirsi del caso Pitelli per propagandare pratiche di gestione dei rifiuti fortemente dannose per la salute e per l' ambiente.

Strumentalizzare il processo -entrato in una fase cruciale proprio in questi giorni- pare sia diventato per interessi trasversali lo sport nazionale.



Cucciniello Corrado

sabato 16 ottobre 2010

MARTEDI 19 E 26
OTTOBRE ORE 9:00

PRESSO IL TRIBUNALE DELLA SPEZIA
REQUISITORIA DEL PUBBLICO MINISTERO
NEL PROCESSO PER IL DISASTRO
DI RUFFINO PAGLIARI PITELLI


L’ ASSOCIAZIONE COMITATI SPEZZINI
ORGANIZZA UN PRESIDIO ED INVITA TUTTA
LA COMUNITA’ SPEZZINA A PARTECIPARVI

LA CITTA’ NON HA
DIMENTICATO E VUOLE GIUSTIZIA